Parma: Con la Motobefana «romba» la generosità
admin | 5 gennaio 2011Non vola ma «romba» e alla notte preferisce il giorno. Eppure sempre di Befana si tratta, un tantino più moderna, forse, ma ugualmente generosa. Torna giovedì la Motobefana, l’ormai classico appuntamento con la solidarietà, giunto alla tredicesima edizione. E ancora una volta porta la firma del Club Moto Guzzi di Parma che organizza la manifestazione in collaborazione con il Motoclub Peppone e Don Camillo di Brescello e il patrocinio del Comune. I motociclisti si raduneranno alle 8.15 al bar Holiday di via Venezia (civico 179): da qui, intorno alle 9, partirà il lungo serpentone «motorizzato» che porterà doni ai bambini ricoverati all’Ospedale Maggiore e a due istituti per l’infanzia della città: il Santa Maria di strada Farnese e il Santa Chiara di via Padre Onorio.
Al Maggiore verrà consegnato un pacchetto ad ogni piccolo malato. E su richiesta, nei vari reparti pediatrici, arriveranno anche attrezzature ad hoc come carrellini, piantane porta flebo, bracciali per bambini, oltre ad alcuni televisori da applicare alle pareti.
Al Santa Chiara e al Santa Maria i bimbi verranno chiamati ad uno ad uno e ciascuno di loro riceverà il proprio regalo delle mani dei centauri. Un giocattolo, un capo d’abbigliamento: per tutti ci sarà un sorriso. Dopo avere compiuto il proprio dovere e fatto felici tanti bambini come ogni buona Befana, i motociclisti faranno rotta verso il centro per la sosta in piazza Garibaldi che andrà in scena verso le 11-11.30. Qui, ad attenderli, ci saranno gli alpini pronti a mescolare e a servire il tradizionale vin brulè, per un momento che ha tutto il sapore della solidarietà e della festa. A testimoniare ancora una volta l’atmosfera calda e generosa che accompagna questa Befana. Una Befana che ha tante facce: i partecipanti sono sempre diverse centinaia e nell’edizione del record (la differenza, è ovvio, la fa il bel tempo) hanno toccato quota mille. Mille motori, mille cuori. Ma la Motobefana, soprattutto, non dimentica. Anche quest’anno gli organizzatori ci tengono a ricordare due amici scomparsi: il medico Roberto Martinelli, grande appassionato di moto, e Luigi Terranova, che per anni si è impegnato nelle fila del Club Moto Guzzi. Sempre dietro le quinte, ma il suo è stato un contributo preziosissimo.
Fonte: gazzettadiparma.it
Ho trovato questo articolo molto interessante. Grazie